Forte eruzione del vulcano Stromboli

Nella giornata di ieri si sono verificate due violente esplosioni del vulcano Stromboli, intorno alle 16.46 del pomeriggio, le quali purtroppo hanno causato anche la morte di un uomo di 35 anni, Massimo Imbesi, e almeno 3 feriti.

Le due esplosioni sono state seguite da piccole scosse di terremoto, probabilmente dovute all'assestamento del vulcano.

Gli esperti non sanno ancora se la situazione possa o meno tornare a peggiorare, anche se la notte e la giornata odierna sono state decisamente tranquille.

Questa la descrizione dell'eruzione data dai turisti e dagli isolani: "C'è stata una potente esplosione. Abbiamo sentito un boato, poi si è alzata una colonna di fumo e lapilli incendiari su Ginostra e fiamme sui costoni del vulcano".

Affrontando un brevissimo excursus storico, va detto che lo Stromboli è un vulcano che emerge per circa 924 metri dal Mar Tirreno costituendo una delle sette isole dell'arcipelago delle Eolie.
E'uno dei vulcani più attivi e noti del pianeta per via delle sue classiche "eruzioni" registrate e osservate all'incirca ogni ora.
Tale attività, detta appunto "Stromboliana", ha luogo dalle bocche eruttive situate in un grande cratere posto a circa 750 metri sul livello del mare.

Le eruzioni stromboliane più violente mai accadute in tempi storici risalgono al 1919 e al 1930.
In entrambi i casi pare che la violenza delle eruzioni sia stata dipesa da grandi infiltrazioni di acqua marina nei condotti vulcanici e quindi dall'inevitabile "contatto" tra acqua e magma.

04/06/2019

Ferri Bontempi Gianni

 

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