Perturbazioni atlantiche senza tregua, ne avremo almeno fino al 12 di novembre

L'Atlantico è tornato in sella da protagonista, e non intende assolutamente farsi da parte e lasciare nuovamente la scena al solito anticiclone a cui eravamo oramai abituati, anzi nelle prossime ore (venerdì 8 novembre) le condizioni atmosferiche torneranno a peggiorare anche in maniera decisa su tutte le regioni del centro Italia. 

Una nuova depressione si sta infatti affacciando sul golfo Ligure, accompagnata questa volta da aria più fredda rispetto alle precedenti perturbazioni. 

Rovesci e temporali stanno imperversando sulla Liguria e sulla Toscana centro settentrionale e, a partire dalla mattinata di domani, inizieranno ad interessare anche il Lazio e l'Umbria, mentre le regioni adriatiche rimaranno a "guardare", eccezion fatta per le Marche centro settentrionali. 

Le temperature questa volta si porteranno su valori simil invernali, determinando la comparsa della prima neve lungo la catena appenninica centrale. 

In vero, già nella giornata odierna, qualche sporadica spruzzata di neve ha interessato l'Appennino settentrionale a partire dai 1500 metri di quota, mentre altrove la neve non è riuscita a scendere al di sotto dei 1800-1900 metri di quota. 

Le condizioni atmosferiche si manterranno instabili anche nella giornata di sabato e, salvo un momentaneo miglioramento nella mattinata di domenica, lo saranno anche all'inizio della settimana ventura (nonostante un lieve incremento delle temperature).

Successivamente, secondo i principali modelli previsionali, sarà comunque l'instabilità a farla da padrona ma, vista la distanza temporale, invitiamo a rimanere cauti e ad attendere i prossimi aggiornamenti.

 

Ferri Bontempi Gianni

7/11/2019