Mediterraneo gelido per il periodo: quali le conseguenze?

Gli ultimi 50-60 giorni, contrassegnati da freddo e tempo instabile, hanno lasciato il segno su tutto il territorio italico, provocando problemi all'agricoltura e anche alle fioriture di stagione. 

Oltre tutto questo c'è da segnalare che il Mar Mediterraneo ovviamente ha risentito enormemente di questo lungo periodo instabile, il quale non gli ha permesso di riscaldarsi come solitamente avviene a partire dal mese di maggio. 

Dando uno sguardo alle temperature della superficie marina notiamo come tutto il Mediterraneo centrale sia sotto media termica di almeno 1°c, con addirittura zone con pesanti sotto media, inferiori ai 2-3°c. 

Questo quindi, oltre a sconsigliare i primi bagni, ci porta a considerare il fatto che la superficie marina è spesso il "motore" della circolazione atmosferica, nel senso che un mare molto freddo, come quello di quest'anno, potrebbe fungere da "calamita" per l'aria fredda proveniente dal nord Atlantico e segnare di conseguenza anche la situazione atmosferica delle nostre regioni.

Se avessimo avuto la situazione opposta, ovvero un mare molto caldo, questo avrebbe invece attirato i campi di alta pressione e quindi sarebbe stato foriero di bel tempo e temperature elevate e sopra la media.

Quanto appena detto non vuole significare che tutto il periodo estivo verrà segnato da questa anomalia termica, ma che molto probabilmente a periodi più stabili, come quello a cui stiamo andando incontro a partire dalla metà della prossima settimana, potranno seguire fasi più fresche e piovose in modo più continuativo rispetto alle consuete stagioni estive.

Gianni Ferri Bontempi

31/05/2019