Nuova perturbazione nel weekend, poi possibile fase anticiclonica

Un novembre all’insegna del maltempo, almeno fino ad ora, a causa di una serie di perturbazioni che si sono susseguite senza sosta portando piogge intense, nevicate abbondanti sulle Alpi, venti forti e mareggiate. Tutto ciò ha inevitabilmente prodotto pesanti disagi e danni ingenti in svariate aree del nostro paese, come molti di voi avranno appreso dai vari notiziari.

COSA CI ATTENDE NEI PROSSIMI GIORNI?

Nella mappa la situazione sinottica attesa per sabato sera con la nuova perturbazione responsabile del peggioramento in arrivo. 

La porta atlantica resterà aperta ancora per un po’, pilotando verso l’Italia una nuova perturbazione che interesserà gran della penisola nel fine settimana.

Particolare attenzione andrà posta al nord ovest dove sono attese piogge incessanti con accumuli finali che potrebbero risultare ingenti. 

A peggiorare questo quadro vi sarà il rialzo termico che confinerà la neve oltre i 1500 metri di quota, favorendone di conseguenza la fusione fino a quote di bassa montagna. 

Abbastanza elevato il rischio di allagamenti, esondazioni, frane e smottamenti, in quanto i terreni e  i corsi d’acqua potrebbero non riuscire a reggere questo ulteriore carico di precipitazioni sommato allo scioglimento delle nevi. 

Per quanto riguarda il centro Italia, oggi, venerdì 21 novembre, avremo molte nubi ma scarse precipitazioni, le quali interesseranno principalmente le coste di Toscana e Lazio. 

Nella giornata di sabato si avranno inizialmente molte nubi con sporadici fenomeni sulle regioni Tirreniche. Assisteremo a un graduale peggioramento nel pomeriggio/sera, per il passaggio del vortice depressionario sopra citato. Sono quindi attese precipitazioni deboli/moderate tra Toscana, Umbria occidentale e Lazio che, fra le altre cose, sarà anche la regione che riceverà i fenomeni più intensi.

Al riparo in questo frangente le regioni adriatiche, sottovento rispetto alla catena appenninica. 

Nella mappa gli accumuli al suolo previsti tra le 12 di sabato e le 12 di domenica. Abbastanza evidente come il nord ovest, versante tirrenico e sud Italia risulteranno le aree più colpite. Preoccupa il nord ovest dove pioverà abbondantemente anche nelle 24 ore precedenti. 

Il vortice successivamente tenderà ad isolarsi dal flusso principale trasferendosi al sud nella giornata di domenica, dove è atteso un intenso peggioramento con piogge a tratti anche molto intense tra Calabria e Sicilia. Rapido peggioramento anche sulle regioni adriatiche, con piogge intense tra basse Marche ed Abruzzo.

In questa seconda mappa le precipitazioni previste nella seconda parte di domenica, quando sono attesi fenomeni anche nelle regioni adriatiche, grazie alla posizione del vortice che richiamerà correnti orientali a curvatura ciclonica. 

Una tregua dal maltempo dovrebbe intervenire all’inizio della prossima settimana grazie ad una più decisa rimonta dell’alta pressione che riporterà condizioni atmosferiche più stabili. 

Tuttavia l’alta pressione in questo periodo non è sempre sinonimo di bel tempo, in quanto la staticità atmosferica favorirà forti inversioni termiche con la formazione di nubi basse e nebbie anche fitte nelle zone pianeggianti. 

La pausa in arrivo potrebbe comunque rappresentare un cambio circolatorio ma è ancora presto per poterlo affermare con certezza.

 

Alessio Onori 

21/11/2019

 

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