Come anticipato e ripetuto più volte il mese di maggio è stato un mese a dir poco anomalo, ma, al contrario di quello che siamo abituati a sentire, ovvero di anomalie quasi sempre positive, questa volta l'anomalia è stata registrata con il segno meno.
Le ripetute perturbazioni fredde che dal nord Atlantico hanno investito la nostra penisola, portando nevicate a quote davvero basse per il periodo, hanno consentito al mese di maggio di attestarsi a -1.58°c dalla media del periodo.
Secondo i dati del CNR-ISAC il maggio più caldo è stato quello del 2003 chiuso a +2.76°c.
Anche da un punto di vista pluviometrico si è registrato un deciso aumento delle precipitazioni, anche se i dati definitivi sono ancora in fase di elaborazione.
09/06/2019
Gianni Ferri Bontempi